Monte Sant’Angelo con Alessandro Lagioia, ricercatore di letteratura latina -Dipartimento Studi Umanistici- Università degli studi di Bari
Sono i passi sulle rocce, sui gradini scolpiti nella pietra a segnare l’ascesa verso la grotta dell’Angelo lungo l’antica mulattiera che da valle sale verso Monte Sant’Angelo. Graffiti, pitture rupestri, croci scolpite, terrazzamenti e luoghi di sosta guidavano verso l’alto i penitenti e i pellegrini che sin dal V secolo visitavano il santuario. Tutto il sentiero è molto panoramico e si snoda lungo uno dei paesaggi rupestri più belli del Gargano. Poi le pareti della grotta dell’apparizione dell’Arcangelo Michele si rivelano come un libro antico in cui strane lettere di alfabeti arcaici, nomi e lingue diverse si mescolano e sovrappongono.
Video realizzato per conto della Fondazione Pino Pascali nell'ambito del Progetto EU Artvision plus