-Massafra- con Angelo Delli Santi, docente di lettere
E’ il tenero tufo scavato dal tempo, dall’acqua e dall’uomo, lungo le pendici delle propaggini murgiane che si affacciano sulla piana di Taranto, a segnare il carattere di Massafra costruita tra due gravine. Angelo Delli Santi suggerisce scorci, apre le porte di alcune case, per mostrare come le grotte, abitate sin dai tempi classici, siano state poi nei secoli lentamente inglobate nelle case e si siano trasformate in stanze da letto, cucine, depositi. Anche i cortili su cui affacciano più abitazioni, qui chiamati “Vicinanza”, sono ricavati nella tenera roccia per essere punti d’incontro, luoghi di lavoro all’aperto e anche per incanalare le acque piovane indirizzandole verso le cisterne. Un paesaggio urbano unico che nel 1964 a Pasolini, in cerca di luoghi in cui girare il suo “Il Vangelo secondo Matteo”, sembrò la Nazareth che cercava.
Video realizzato per conto della Fondazione Pino Pascali nell'ambito del Progetto EU Artvision plus